Che fare se i listelli in similpelle iniziano a screpolarsi, ma il resto del sandalo è ancora in ottime condizioni? Prima di buttare via i sandali, o di spendere un capitale dal calzolaio (sempre a messo che se ne trovi uno che usi materiali e colle vegan), proviamo a salvarli con piccoli rimedi casalinghi. Abbiamo fatto questo primo esperimento proprio di recente e il risultato è stato discreto, ve lo proponiamo come suggerimento per future necessità!
Per prima cosa conviene allestire un tavolo da lavoro dove poter raccogliere comodamente il materiale di scarto, e poi si inizia a grattare delicatamente - noi abbiamo usato le unghie - listello per listello in modo da rimuovere totalmente il rivestimento del "pellame".
Per prima cosa conviene allestire un tavolo da lavoro dove poter raccogliere comodamente il materiale di scarto, e poi si inizia a grattare delicatamente - noi abbiamo usato le unghie - listello per listello in modo da rimuovere totalmente il rivestimento del "pellame".
Nel nostro caso è emerso un bel tessutino scomosciato, grigio scuro, ed esteticamente ci piaceva quasi più della similpelle originale, però stingeva terribilmente quindi un nuovo rivestimento si è reso indispensabile (ovviamente può non essere necessario se si è fortunate con il colore).
Per il nuovo look abbiamo optato per una semplice fettuccia in cotone elasticizzato, ma la scelta di materiali e colori è ampissima. Di nastri e fettucce in tessuti animal-friendly ce ne sono davvero per tutti i gusti e si trovano facilmente in mercerie e dintorni, ed eventualmente sono reperibili anche online. Nello specifico è comunque preferibile toccare con mano per capire se il tessuto può essere adatto allo scopo... un nastro troppo rigido non sarebbe adatto, per esempio.
Per il nuovo look abbiamo optato per una semplice fettuccia in cotone elasticizzato, ma la scelta di materiali e colori è ampissima. Di nastri e fettucce in tessuti animal-friendly ce ne sono davvero per tutti i gusti e si trovano facilmente in mercerie e dintorni, ed eventualmente sono reperibili anche online. Nello specifico è comunque preferibile toccare con mano per capire se il tessuto può essere adatto allo scopo... un nastro troppo rigido non sarebbe adatto, per esempio.
Per il cinturino alla caviglia preferivano un aspetto liscio e si sono allungati un po' i tempi. Abbiamo avvolto la fettuccia in modo che l'aspetto finale risultasse piatto. Ecco qui passo per passo:
A lavoro ultimato, una volta individuato il buco giusto sul cinturino, è consigliato creargli intorno una sorta di piccola asola di rinforzo.
In conclusione, con un po' di pazienda e una spesa irrisoria si può allungare la vita di un sandalo, vale la pena provare, che ne dite? Ricordiamo dunque l'occorente: ago, filo, spille, forbici, nastri o fettucce a piacimento.
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